QUANTO FATTO DI RECENTE DA PUTIN E’ UN QUALCOSA CHE SI RIVELA ASSOLUTAMENTE CAPACE DI SCATURIRE MOLTE DISCUSSIONI. Il capo del governo della Russia ha infatti voluto un qualcosa che si rivela controverso. Alcuni diranno che ha ragione, altri diranno che è eccessivo e che certa gente dovrebbe prima avere una seconda possibilità, rieducata magari anche con l’aiuto di un adeguato psicologo, e poi se ciò non serve allora è possibile pensare a pene più severe. Invece Putin vuole andare direttamente nel cuore della questione, risolvendo il problema sin dalla fonte. E del resto il parlamento russo ha approvato la legge in questione, quella cioè che punisce in maniera severissima coloro che si macchiano del reato di abusi sui minori. Quale sarebbe questa pena? La castrazione chimica. Il provvedimento circa ciò che riguarda la castrazione chimica per coloro che abusano dei bambini in Russia è ormai realtà, giacché l’approvazione del provvedimento in questione è avvenuta in data 29 aprile, in una sera alla Duma, ossia per l’appunto il parlamento russo.
UNA RIFORMA NECESSARIA PER IL BENE DI TUTTI queste sono state le parole del presidente, che ha fatto approvare la legge in questione ricorrendo ad una facoltà speciale, la quale lo rende plenipotenziario. Pertanto, la decisione non è stata del parlamento, ma dello stesso Putin in persona. Secondo Putin il parlamento comprenderà la decisione di adottare un provvedimento così spietato verso coloro che abusano dei minori, e c’è da sottolineare che da molti esponenti politici non sono mancati gli elogi circa la decisione di approvare in questo modo così diretto e rapido tale provvedimento. La legge comunque è destinata a far discutere il mondo intero, e forse qualche altro governo, da qualche altra parte nel mondo seguirà l’esempio del governatore russo, il quale sappiamo tutti benissimo che non è un personaggio visto da tutti di buon occhio proprio per via del suo modo di governare. In ogni caso, in tanti -da tutto il mondo- daranno molto probabilmente ragione al leader della Duma.
>Fonte<
Redatto da Pjmanc: https://ilfattaccio.org