QUELLO CHE I MEDIA NON DICONO
L’ibuprofen e il diclofenac, i principi attivi di numerosissimi farmaci antidolorifici, aumentano vertiginosamente il rischio di infarto.L’ Ibuprofen e ildiclofenac provocano l‘infarto. Che, chiamate così, queste due sostanze dicono poco. Ma se li chiamassimo con i nomi con cui siamo abituati a individuarli sugli scaffali delle farmacie (Moment, Buscofen, Voltaren…) ecco che le cose comincerebbero a chiarirsi.E sì, perché le medicine utilizzate normalmente dalla stragrande maggioranza della popolazione sono devastanti per la salute dell’individuo. A dimostrarlo è una ricerca condotta dall’Università di Nottingham, in Inghilterra, e coordinata dalle ricercatrici Julia Hippisley-Cox e Carol Coupland.Secondo le due scienziate, che hanno visto il loro studio pubblicato anche sull’eccelso British Medical Journal, alcune categorie di antidolorifici sarebbero pericolose per coloro che soffrono di cuore e aumenterebbero in modo vertiginoso la possibilità di incorrere in un arresto cardiaco.
LA RICERCA HA PRESO A CAMPIONE UN GRUPPO DI 9.218 PERSONE
di età compresa tra i 25 e 100 anni, che abbiano già avuto problemi cardiaci. Questi volontari sono stati dunque analizzati e il loro stato di salute mantenuto regolarmente sotto controllo. Tenendo conto della somministrazione, in questi pazienti, di medicinali antidolorifici, ecco l’allarmante scoperta: l’assunzione di ibuprofen ediclofenac aumenta il rischio di infarto fino al 55%.Gli antidolorifici sono utilizzatissimi e diffusissimi sul mercato farmaceutico e la notizia della pericolosità dei loro principi attivi giunge poco dopo il ritiro dal mercato di un altro medicinale usato per alleviare il dolore: il Vioxx, appartenente alla famiglia del Cox2.
>Fonte<
Redatto da Pjmanc: https://ilfattaccio.org